Materiale occorrente:
biberon per cuccioli con tettarella adatta
latte in polvere o rigenerato specifico per cani e gatti
(ATTENZIONE: non somministrare il latte di mucca normalmente utilizzato per l’alimentazione umana)
disinfettante specifico per biberon o un pentolino dove sterilizzare, almeno una volta al giorno, il biberon in acqua bollente
acqua minerale naturale per lattanti
termoforo o borsa dell’acqua calda
diversi panni di cotone (bianchi) e di lana
scatola o cesta per contenere i cuccioli
Allestimento della cuccia:
a) Collocare sul fondo della scatola o della cesta il termoforo regolato al minimo (o la borsa dell’acqua calda non bollente): la temperatura deve essere intorno ai 38-39°C.
b) Disporre al di sopra del termoforo o della borsa dell’acqua calda dei panni
morbidi, avendo cura che il panno più superficiale, quello a contatto con la pelle dei cuccioli, sia un telo di cotone bianco (ATTENZIONE: non porre mai panni di lana a contatto della pelle dei cuccioli perché possono causare allergie e, se bagnati, gravi irritazioni).
N.B. I panni posti nella cuccia vanno cambiati molto frequentemente perché nelle prime settimane di vita i cuccioli non controllano l’emissione delle feci e dell’urina ed il loro contatto con la cute provoca gravi ulcerazioni; i panni vanno lavati accuratamente e disinfettati (stirarli almeno, ripetutamente, con il ferro a vapore).
c) Disporre la cuccia così preparata in un ambiente luminoso e non costantemente al buio, perché, diversamente, il pelo dei cuccioli non crescerà ed essi potranno sviluppare rachitismo.
Alimentazione:
Preparazione
Non utilizzare latte vaccino né latte in polvere per umani ma solo latte specifico (reperibile in farmacia). Per la rigenerazione (diluizione con acqua) leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione (N.B. in commercio è possibile anche reperire latte già rigenerato di ottima qualità). La corretta preparazione del latte ricostituito è uno dei fattori principali per il corretto svezzamento dei cuccioli. E’ di estrema importanza seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulle confezioni di latte in polvere perché un latte troppo denso può portare a morte l’animale per la formazione di grumi all’interno dello stomaco ed un latte troppo diluito porterà a morte l’animale per carenza di elementi nutritivi. L’acqua utilizzata per la rigenerazione va sempre bollita e, per essere certi che i grumi siano sciolti perfettamente, è opportuno filtrare il tutto con un colino molto fitto. Il latte preparato può essere conservato in frigorifero per 24 ore anche se la cosa migliore da fare è prepararlo fresco più volte al giorno. Nella preparazione del latte occorre prestare grande attenzione all’igiene ed alla sterilità, in quanto i cuccioli, privati della madre, non possono ricevere da essa la naturale copertura di anticorpi.
Somministrazione
La quantità di latte che un cucciolo deve ingerire dipende dalla sua età: molte volte questa informazione è reperibile sulla confezione. Le prime volte i cuccioli non sanno bere dal biberon ed è quindi necessario infilare loro la tettarella in bocca facendo uscire qualche goccia di latte; in questa fase è necessario non somministrare più di qualche goccia di latte perché esiste il rischio che il latte passi nei polmoni, anziché nello stomaco, provocando una grave polmonite. Per quanto riguarda la durata del pasto, il cucciolo succhia tanto latte quanto serve a saziarsi e quando ha terminato il pasto si stacca dal biberon (eventualmente è possibile lasciarlo riposare per qualche minuto e poi provare a somministrare ancora qualche goccia di latte). Una volta consumato il pasto è necessario ripulire il cucciolo dagli eventuali residui di latte che possono essere rimasti sul pelo. Nei primi giorni le poppate durano pochi secondi ma devono essere molto frequenti: anche 1 ogni ora nelle ore diurne ed almeno 3 poppate nelle ore notturne. Dopo il 10° giorno i pasti possono essere meno frequenti ma mai meno di 6-8, notturni compresi. Tra la quarta e la quinta settimana (28°-35° giorno) si può cominciare ad aggiungere al latte, sempre sciolto, un cucchiaino di omogeneizzato (ATTENZIONE: somministrare omogeneizzato prima del periodo indicato può creare all’animale seri problemi digestivi che possono causarne anche la morte). Se non intervengono reazioni allergiche o diarrea, si può continuare aumentando progressivamente il quantitativo di omogeneizzato fino allo svezzamento completo verso la sesta–settima settimana. Nello stesso tempo il numero dei pasti va gradualmente ridotto fino ad arrivare a 4-5 verso i due mesi di vita. E’ buona norma somministrare pasti meno sostanziosi e frequenti che abbondanti e diradati.
N.B. E’ necessario non mischiare mai il cibo del mattino con quello del pomeriggio perché si rischiano delle fermentazioni che potrebbero nuocere agli animali.
Funzioni corporali:
Il cucciolo non è in grado di urinare e defecare da solo ed ha bisogno della stimolazione che la madre compie con i leccamenti. I leccamenti materni possono essere surrogati con una stimolazione manuale (usando le dita) nella zona inguinale ed anale o utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di acqua tiepida. Se il cucciolo tende ad essere stitico, si può massaggiare la sua pancia più profondamente. Queste operazioni sono di estrema importanza perché per i cuccioli fino ad un mese di vita il fatto di non defecare per più di 24 ore può essere fatale. Quando il cucciolo si è completamente scaricato, lavarlo accuratamente con acqua tiepida dove è sporco, coda compresa.
Igiene:
I cuccioli vanno tenuti in un ambiente sano e pulito. Prima di toccarli è necessario lavarsi accuratamente le mani. E’ necessaria un’igiene particolare se si maneggiano altri animali perché esiste il rischio di trasmettere delle malattie dagli uni agli altri. Se all’atto del ritrovamento i cuccioli sono sporchi o infestati da pulci, è assolutamente necessario pulirli minuziosamente con l’aiuto di cotone imbevuto di acqua tiepida e, se necessario, usare sapone neutro. Una o due volte al giorno si possono fare dei bagnetti sciogliendo un cucchiaino di amido da bagno (non profumato!) in una tazza di acqua tiepida, tamponando con un panno morbido, specialmente nella zona tra gli arti posteriori, ed asciugando con un phon a bassa velocità e con aria tiepida per non ustionarlo. ATTENZIONE: non utilizzare mai detergenti aggressivi o profumati, non frizionare mai con alcool o profumi, non applicare mai creme protettive o borotalco perché la pelle del cucciolo è delicatissima e non tollera alcuna sostanza. Tutti gli strumenti con i quali il cucciolo può venire in contatto (ciotole, posate, lettiere, palette, ecc.) devono essere lavati accuratamente e frequentemente, ed in seguito disinfettati. Dopo tale operazione gli strumenti vanno risciacquati perché i residui di disinfettante sono tossici per gli animali. Tutte queste operazioni devono essere eseguite indossando guanti di gomma ed al loro termine è comunque necessario lavarsi le mani prima di toccare nuovamente i cuccioli.
Cure mediche:
Per qualsiasi disturbo (diarrea, stitichezza, vomito, rifiuto del cibo per più di due pasti consecutivi, raffreddore, ecc.) consultare il veterinario e non procedere con tentativi di terapie delle quali non si è assolutamente sicuri.